Regia di Nanni Moretti vedi scheda film
Moretti prosegue lo stile asciutto inaugurato con "La stanza del figlio" ma qui si supera, introducendo più umanità e un tocco comico grazie all'attore squinternato interpretato da Turturro. Non sempre le battute "morettiane" in bocca alla Buy sono credibili ma il film è una valida riflessione sul tempo che scorre mentre la vita della madre si consuma e si esaurisce senza clamori, tra ospedale e casa. Un film sulla paura di perdere il senso della realtà. Moretti fa dire a Turturro "Riportatemi nel mondo reale" come a mettere in guardia artisti e intellettuali dal distacco dal reale.
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