La recensione su Felix and Meira

di alan smithee

7 stelle

32 TFF – TORINO 32

Una rigorosa comunità religiosa ortodossa nel Canada "quebequois"; una donna giovane e graziosa infelicemente sposata con un uomo rigoroso ed osservante che tuttavia la ama, la rispetta, ma non transige né tollera le insofferenze e le distrazioni a cui la donna tenderebbe, se lasciata libera di andare incontro alle personali attitudini, sviando la regola inflessibile di una religione che non ammette estranei né estraneazioni che sviino dalla regola.

Un ragazzo fa ritorno in città al capezzale del padre morente, con cui da tempo ha chiuso ogni contatto; giunge su suggerimento della sorella, per salutarlo per l'ultima volta, per ristabilire anche tardivamente un contatto: ma è tutto inutile.

Tuttavia le vite dei due giovani, Meira e Felix, si incrociano e nasce una attrazione che odora di libertà, di indipendenza, di fine di ogni sofferenza o tormento interiore.

Ma a volte anche solo provare a lasciarsi addietro le pagine di una vita passata ma cementata addosso, può essere meno facile di quanto si possa credere.

Felix & Meira narra con delicatezza i tormento che conducono ad una scelta che non conferisce mai quel lieto fine a cui tutti anelano. Interpreti coinvolgenti ed affascinanti aiutano a renderci vicino e simpatici due protagonisti combattuti e tormentati in cui non possiamo non immedesimarci almeno un po'.