Regia di Sam Taylor-Johnson vedi scheda film
Film tanto eroticamente selvaggio nelle intenzioni (sventolate ai quattro venti) quanto fastidiosamente pudico e gretto in una realizzazione palesemente a beneficio di un pubblico mainstream. Da evitare come la peste.
Dopo la strabilinate quantità di copie vendute dal libro (o meglio: libri, 3 in tutto) non era pensabile che Hollywood non ne ordinasse in tempi brevissimi una sua versione cinematografica. Battere il ferro finché è caldo, insomma. Ed eccoci di fronte al film, orrendo a livello di dialoghi, la maggior parte dei quali suonano falsi come monete da tre euro, e che però -nonostante ciò- non sono peggiori di molte delle assurde situazioni messe in scena. Parliamoci chiaro: di film erotici realizzati con la mano sinistra (per non dire con un altra, meno nobile, parte dell'anatomia umana) ne ho visti parecchi, e alcuni di questi arrivano addirittura a spingersi oltre i limiti del comico involontario. Ma è stata questa la prima volta che un film erotico mi è risultato addirittura noioso. E sì che i termini 'erotico' e 'noiso' dovrebbero, per definizione, essere incompatibili, antitetici. Ma la pecca più grave, il vero dolo dell'opera della Taylor Johnson, sta dall'annunciare un film davvero spinto per poi però ambire non a quella ristretta cerchia di pubblico interessata al tema, ma piuttosto a un pubblico da blockbuster. E per far ciò si mantiene sempre (fastidiosamente) nei limiti di una pudicizia tanto gretta quanto falsa. Insomma, siamo di fronte al peggio di questo 2015 cinematografico. E sconforta constatare come una vaccata come questa sia riuscita a mietere qualcosa cosa mezzo miliardo di euro in giro per il mondo!!!
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