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La prochaine fois je viserai le coeur

Regia di Cédric Anger vedi scheda film

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La recensione su La prochaine fois je viserai le coeur

di gaiart
7 stelle

LA_PROCHAINE FOIS JE VISERAI LE COEUR

di

Cédric Anger

 

Il 20 ottobre è stata la giornata dei femminicidi al Film festival di Roma. Prima con Franck Neuhart, protagonista squilibrato, con problemi d’infanzia, di madre, di sessualità repressa, agente della Gendarmerie, in incognito killer seriale, assalitore di giovani donne, nonché gay mancato!

Questo il brumoso parterre di La Prochaine fois je viserai le cœur, La prossima volta mirerò al cuore, per la sezione Mondo Genere, un affascinante thriller ispirato a fatti realmente accaduti in Francia nel 1978. E la nebbia, è la stessa bruma che, oltre ad assalire la psiche del protagonista, circonda i territori in cui egli vive. Un film da vedere!

Il regista Cédric Anger guida perfettamente Guillaume Canet, già molto bravo di suo. Attraverso i suoi occhi, la telecamera, ci fa entrare nella psiche contorta e quantomeno ambivalente dell’agente, malato di guerra e di repressioni varie. Meticoloso, organizzato, metodico, calcolatore sono alcuni degli aggettivi che potrebbero descrivere lui o tanti psicotici come lui.

E così lo spettatore, forse ancora di più le spettatrici imparano. Imparano che è meglio non fidarsi sempre di un poliziotto, o delle forze dell’ordine, e che una divisa non è sempre tutelante nei nostri confronti; imparano che, non sempre la faccia da bravo ragazzo è sintomo irrinunciabile di sicurezza; imparano che un uomo è spesso, sempre solo fonte di problemi, oltre che di odio verso il gentil sesso, se il rapporto con la madre non è risolto! Ma questo si sapeva già.

Ragazze, donne, signore attente !! Mi raccomando.

 

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