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La famiglia Bélier

Regia di Eric Lartigau vedi scheda film

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La recensione su La famiglia Bélier

di ilpanda
7 stelle

Paula è l'unico membro udente della famiglia Bélier: il fratello e i genitori sono invece sordomuti. Gran lavoratori, i Bélier gestiscono una fattoria e vendono il formaggio: sono molto uniti e Paula svolge il ruolo di traduttore tra i suoi e il resto del mondo. Il ménage familiare viene però scoinvolto da un evento: il professore di musica scopre in Paula ha un grande talento nel canto. Il docente la spinge a prepararsi per le audizioni ad un importante scuola di canto parigina, che la allontanerebbe però dalla sua famiglia...

 

Devo ammettere che lo spunto della storia è assolutamente molto interessante, e almeno a mia memoria non molto cavalcato nella settima arte. Non stupisce assolutamente il forte riscontro di pubblico ( e anche critica) che il film ha ottenuto in Patria, oltralpe. Il regista procede con mano ferma; i personaggi sono molto ben delineati, soprattutto quello della protagonista, sospesa tra i doveri della famiglia a cui sente di non poter far mancare il suo appoggio e un sogno da realizzare. Famiglia che per certi versi resta tradizionalista e vorrebbe che la figlia non si allontani da casa. Molto divertenti anche il personaggio dell'amica del cuore, che da a Paula i giusti consigli, e del fratello sarcastico.

 

L'unica eccezione forse è il ragazzo della quale Paula si invaghisce all'inizio della pellicola e che ha un talento musicale pari al suo: purtroppo il suo personaggio compare e ricompare senza lasciare traccia: peccato, si poteva approfondire il primo innamoramento della ragazza e cavalcare l'onda della raggiunta maturità sentimentale e sessuale della protagonista (da questo punto di vista stranamente il film invece osa pochissimo, ed è un peccato, perché in fondo è il racconto del passaggio di una ragazza un po' "speciale" dall'infanzia all'età adulta).

 

Molto bella la scena finale, in cui, finalmente all'audizione la ragazza canta "Je vole", traducendo le parole con i gesti, per far comprendere il messaggio ai genitori. Garantisco che in sala qualcuno ha dovuto prendere i fazzoletti. Voto: 6/7

 

 

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