Regia di Yann Demange vedi scheda film
Una giovane recluta (Jack O'Connell) dell'esercito britannico si trova a Belfast per una missione di routine con i suoi compagni, purtroppo per le strade stanno nascendo delle ribellioni terroristiche e il ragazzo subisce un agguato che lo costringerà ad una fuga continua.
Ambientato nel 1971, questo "71" offre un piccolo spaccato sui sanguinosi conflitti che imperversarono sull'Irlanda del Nord tra la fine degli anni '60 e la fine dei '90. Nello specifico il regista francese Yann Demange, conosciuto per la serie tv horror "Dead Set" (2008), filma la giornata da incubo di un soldato che viene preso di mira da un gruppo di terroristi dell'IRA. Forse nella sceneggiatura di Gregory Burke (al suo esordio di scrittura nel lungometraggio) c'è una debole descrizione del personaggio principale e gli intrighi tra i personaggi sono poco credibili e spesso contraddittori negli sviluppi, ma bastano un paio di sequenze (come la fuga del protagonista ferito nella prima parte) e l'esplosione nel bar con piano-sequenza nella seconda parte) per notare il potenziale ancora da sfruttare di questo regista (anch'egli esordiente nel lungometraggio). Demange sceglie di riprendere il lato fragile dell'essere umano braccato, il cui istinto sopravvivenza non sembra scatenare in lui uno sfogo di coraggio e anzi, in questo "71" viene mostrata la crudeltà della guerra volgendo uno sguardo triste verso le giovani reclute che sono per la maggior parte destinate ad una morte insensata. Nonostante la serietà tematica di quest'opera Demange avrebbe potuto andare fino in fondo con l'azione, visto che questa viene spesso accennata e poi "spezzata" sul più bello.
Voto: 6-
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