Espandi menu
cerca
EU 013, l'ultima frontiera

Regia di Alessio Genovese vedi scheda film

Recensioni

L'autore

FilmTv Rivista

FilmTv Rivista

Iscritto dal 9 luglio 2009 Vai al suo profilo
  • Seguaci 242
  • Post 80
  • Recensioni 6309
  • Playlist 6
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su EU 013, l'ultima frontiera

di FilmTv Rivista
4 stelle

«Come conseguenza dell’abbattimento delle frontiere all’interno all’area Schengen, l’Italia, come altri paesi europei, ha introdotto nel proprio ordinamento la possibilità di trattenere gli stranieri irregolari con lo scopo di identificarli e di espellerli. I Centri di identificazione ed espulsione (C.I.E.) non sono carceri. La detenzione è amministrativa, non è stabilita con un processo perché non è stato commesso alcun reato». Questo uno dei cartelli che chiude EU 013 - L’ultima frontiera, primo documentario a entrare in un C.I.E: un film che conta in primis perché rende visibile e dunque maggiormente discutibile questo luogo, il dramma delle persone che sono costrette ad abitarlo, le abitudini di coloro che lo controllano. Un campo di concentramento, i corpi sofferenti e le storie di uomini imprigionati in un disperato cul de sac. Non è possibile ottenere un ruolo, un posto nella società, un lavoro, se si è sempre e comunque clandestini. Ma se il film ascolta l’ideologia che struttura questa frontiera, nelle parole del potere, non riesce a cogliere pienamente il processo simbolico che sostiene il luogo, il rituale che lo regge, la banalità quotidiana di chi lo governa (non quanto Vol spécial di Fernard Melgar). E, purtroppo, finisce per costruire lo sdegno con retorica televisiva, nel patire della colonna sonora, nella poesia povera di cieli notturni. E usare l’ansimare di un clandestino per unire al montaggio due luoghi è un’ingenuità non perdonabile.

 

Recensione pubblicata su FilmTV numero 8 del 2014

Autore: Giulio Sangiorgio

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati