Regia di Jonathan Demme vedi scheda film
Uno dei migliori thriller psicologici di sempre questo. Suggestivo, inquietante e macchinoso, riesce a catturare del tutto l'attenzione. La trama contorta e misteriosa, tutta da capire e decifrare, spesso s'ingarbuglia su se stessa sciogliendosi momenti più tardi ed offre una tensione emotiva che acquista forza e si rivela abbastanza impressionante soprattutto a partire dal secondo tempo (dove tutti i nodi iniziano a venire al pettine) perchè durante il primo si assiste più che altro ad una narrazione introduttiva che delinea le personalità dei personaggi ed i loro ruoli nella storia. Ed i ritratti degli assassini, fra cannibalismo, ottime capacità psicanalitiche, necrofilia e disforia sessuale, sono a dir poco sconcertanti. Molti i momenti memorabili (avvincente in modo particolare la sequenza finale), ben dosato lo splatter, perfetti i dialoghi ed impeccabili le interpretazioni di tutti gli attori, fra cui si rende indimenticabile quella di Hopkins naturalmente. L'epilogo inconcludente poi ci sta proprio bene, come il cacio sui maccheroni. Assolutamente consigliato agli amanti del genere, se ancora non l'hanno visto. E' un cult imperdibile che ha fatto storia a buon ragione.
Ha fatto un ottimo lavoro.
Molto brava.
Superlativo e perfettamente calato nella parte del cannibale psicopatico. Oscar meritatissimo.
Bravo.
Bravo.
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