La recensione su Lo sciacallo

di nunzio2

8 stelle

Esordio alla regia per Dan Gilroy e questo " Nightcrawler" è già un mezzo capolavoro.

LA STORIA

Lou Bloom un giovane di Los Angeles,disoccupato,nevrotico e insonne (qui Interpretato da uno strepitoso e magrissimo Jake Gyllenhaal) è pronto a tutto pur di affermarsi,emergere e realizzare il tanto agognato "Sogno Americano".

I sogni di questo giovane e ambizioso ragazzo si realizzano dopo l'incontro con Nina (Rene Russo) una spietata e cinica responsabile di una importante rete televisiva locale,che trasformerà Lou da reporter improvvisato in un vero e proprio Sciacallo (per una volta il titolo italiano rende l'idea), un folle pronto a tutto pur di raccogliere le immagini migliori di incidenti rapine o crimini in cui ci siano morti o feriti,arrivando persino a modificare il naturale andamento degli eventi pur di otterenere immagini sempre più scioccanti.

Lo Stile

lo stile de "Lo Sciacallo" è quello del Thriller/Noir classico.

Infatti Dan Gilroy mette in scena i due protagonisti mettendo in primo piano i loro sgaurdi la loro fisicità lasciando pochissimo spazio alle parole e a dialoghi.

Lou è infatti il simbolo del ragazzo costretto dalla crisi economia odierna a reinventarsi e a indossare una maschera terribile e inquietante,resa in maniera grandiosa da un Jake Gyllenhaal che ancora una volta si dimostra uno dei migliori attori della sua generazione,pur di raggiungere la fama e soddisfare la propria ambizione.

Mentre Nina impersonifica alla grande il cinismo la freddezza e il potere dei mass media che non si fanno scrupoli a mandare in onda immagini crude e terribili pur di fare uno 0.1% di Audience in più.

Emozioni fredde e terrificanti quindi,racchiuse nella notte e nelle luci della periferia di Los Angeles piena di omicidi sparatorie e incidenti,in cui si aggira come un vampiro utilizzando spesso un automobile (il che rende tutto molto simile a Drive di Refn) un vampiro a caccia di sangue da sbattere nei servizi del tg della sera.