Espandi menu
cerca
Lo sciacallo

Regia di Dan Gilroy vedi scheda film

Recensioni

L'autore

AgentCooper

AgentCooper

Iscritto dal 21 luglio 2014 Vai al suo profilo
  • Seguaci 8
  • Post -
  • Recensioni 73
  • Playlist 1
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Lo sciacallo

di AgentCooper
8 stelle

Vi siete mai chiesti fino a dove può spingersi un essere umano pur di raggiungere i suoi obbiettivi? Se la vostra risposta è si allora dovete assolutamente vedere questo film perché forse vi ricrederete.
Protagonista di questo noir è Lou Bloom un ladruncolo che si aggira per le strade notturne di Los Angeles e che vive contabbandando piccoli oggetti. Ma a Lou questa vita va stretta, lui vuole di più, vuole arrivare ai piani alti.
E per farlo è disposto a tutto.
Quasi per caso, quella stessa notte s'imbatte in un incidente. Una macchina in fiamme, una donna ferita e la sua vita cambia. Decide quindi di diventare un video reporter. Ma non un video reporter qualsiasi, Lou vuole diventare il migliore.
Mi fermo qui con la descrizione dell'intreccio anche perché davvero c'è ben poco altro da dire. Dan Gilroy mette in scena uno spaccato della società veramente notevole. Qui non c'è nessun appiglio, tutti i personaggi sono corrotti e corrutibili e l'unico dio ad averla vinta è il denaro.
Jake Gyllenhall da il meglio di sé e crea un personaggio davvero memorabile ma anche gli altri non sono da meno. La regia è pulita e crea la giusta dose di atmosfera specialmente verso il finale dove succede di tutto e di più.
Ecco, questo è un film che si prende i suoi tempi. Può sembrare infatti lento ma ogni inquadratura, ogni fatto che accade ha il suo perché. Nulla è lasciato al caso. Un po' come nulla è lasciato al caso da Lou Bloom. Anche quando le cose si mettono male, lui ha sempre una risposta per ogni cosa. Ed è grazie a questa sua capacità che nonostante tutte le sue colpe farà carriera.
Fa carriera grazie alla morbosità della gente che segue i suoi servizi. "Il sangue fa audience" dicono ad un certo punto. Più violento è un servizio maggiori saranno gli ascolti. Quello che colpisce dunque è che Lou non è un pazzo isolato ma è un pazzo creato e alimentato da una società sempre meno umana e sempre più mostruosa. Non stupiamoci dunque se la violenza aumenta dato che l'intero sistema si basa su di essa. Infatti la giornalista che Lou usa per arrivare in alto non è poi tanto diversa da lui.
Consigliato dunque? Assolutamente si. Interpretazioni convincenti, intreccio narrativo semplice ma d'impatto, fotografia a tratti espressionista che rende benissimo un Losa Angeles notturna.
Finisco citando una frase tratta dalla Casa Brucia dei Ministri: "Gli sciacalli, gli sciacalli saranno i primi a passarti davanti. Lasciali fare, stai fuori a guardarli, la storia dice che sono i più furbi". Questa frase diciamo rispecchia un po' tutto il film. Andate a vederlo, non ve ne pentirete.

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati