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Whiplash

Regia di Damien Chazelle vedi scheda film

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La recensione su Whiplash

di maurizio73
8 stelle

Il sogno di diventare un affermato batterista jazz porta Andrew ad iscriversi al famoso Shaffer Conservatory di New York non ostante il tiepido supporto del padre e l'indifferenza dei suoi familiari. La sua incrollabile determinazione però sarà messa a dura prova dai metodi dispotici e dalle sottili torture psicologiche che l'inflessibile direttore d'orchestra Fletcher è solito esercitare sui suoi allievi, richiedendo standard elevatissimi e mettendoli in continua competizione tra loro. Avrà tuttavia la sua rivincita.

 

locandina

Whiplash (2014): locandina

 

Partendo dalla sordina di un racconto di formazione cui l'apologetica eroistica del cinema americano ci ha da sempre abituati, il giovanissimo Damien Chazelle orchestra il sorprendente spartito di una dimensione immersiva e coinvolgente del dramma musicale che appare tanto lontano dalle edulcorazioni e dai facili sentimentalismi di classici alla 'Saranno famosi' quanto dalla banalità del riscatto sociale alla 'Flashdance', per farci approdare a qualcosa di diverso e innovativo, laddove lo spazio di conflittualità nel rapporto allievo-maestro si gioca sulla spiazzante dinamica di una tensione psicologica in cui la crescita artistica e individuale dell'uno sembrano in contraddizione (e in competizione) con le ambigue affermazioni del dispotico narcisismo dell'altro.

 

 

 

J.K. Simmons, Damien Chazelle, Miles Teller

Whiplash (2014): J.K. Simmons, Damien Chazelle, Miles Teller

 

Nucleo centrale di questo processo drammaturgico, la paradossale dialettica di una pedagogia malata e vessatoria si traduce nei complessi rapporti di forza di una sala prove trasformata nel campo di un'esercitazione marziale dove un sergente calvo e incline al turpiloquio esercita con impietoso sadismo le prerogative concessegli dal rango e dalla funzione e dove il raggiungimento dell'eccellenza sembra l'approdo mai scontato di un'affermazione individuale, di una lotta per la sopravvivenza in cui la prevaricazione e la sopraffazione dell'altro sono lo scotto da pagare per il successo e la gloria. Paradigma di una società competitiva e spietata come quella americana, il conservatorio Shaffer diventa il teatro di uno psicodramma privato in cui si forgia il carattere dei vincenti di domani, dove al costo altissimo di una desvastazione psicologica senza pari si decide chi sopravvive e chi soccombe, si seleziona una classe dirigente (d'orchestra?) capace di perpetuare l'antico mito della frontiera ed una versione riveduta,corretta e aggiornata del sogno americano 'off Broadway'.

 

J.K. Simmons, Miles Teller

Whiplash (2014): J.K. Simmons, Miles Teller

 

Miles Teller

Whiplash (2014): Miles Teller

 

Tecnicamente compatto e giocato su di una messa in scena che fa presa sugli spiazzanti movimenti di macchina (ma da dove sarà sbucato mai questo Chazelle?!!) e le affascinanti vibrazioni di una impeccabile colonna sonora jazz è un film che scava nelle incertezze dei personaggi per restituirci il loro lato più vero e inaspettato, per condurci al punto di non ritorno di una umiliazione pubblica che nel finale riserva il ribaltamento di una falsa prospettiva, lo spostamento di un equilibrio di forze dove il carattere si afferma sulla tecnica e dove la tecnica diventa lo strumento naturale e imprescindibile per affermare il carattere, in quell'oscuro e mistico dualismo che l'arte porta da sempre con sè.

 

Miles Teller

Whiplash (2014): Miles Teller

 

Interpreti d'eccezione tanto il veterano e maturo J. K. Simmons (qui nel suo ruolo della vita) quanto il giovanissimo Miles Teller che rappresenta il vero astro nascente del nuovo cinema indipendente americano. Se ne consiglia la visione rigorosamente in lingua originale. Film d'apertura dell'edizione 2014 del Sundance Film Festival e candidato a ben cinque permi Oscar tra cui, ironia della sorte, non a quello per la migliore colonna Sonora. What price...Jazz!

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