Espandi menu
cerca
Neve

Regia di Stefano Incerti vedi scheda film

Recensioni

L'autore

alan smithee

alan smithee

Iscritto dal 6 maggio 2011 Vai al suo profilo
  • Seguaci 315
  • Post 214
  • Recensioni 6380
  • Playlist 21
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Neve

di alan smithee
6 stelle

locandina

Neve (2013): locandina

Neve è un altro noir perfetto per il Courmayeur Noirinfestival: infatti vi partecipò nell’edizione 2013, vincendo pure il premio per la migliore interpretazione, conferito dalla giuria (allora esisteva) al valido protagonista Roberto De Francesco.

scena

Neve (2013): scena

In un paesaggio innevato non particolarmente precisato di un’Italia montana di provincia, troviamo Donato è apparentemente uno sciatore che viaggia senza sosta con la sua station wagon, sci sul tetto, alla ricerca di qualcosa che scientemente non ci viene rivelato. Sulla sua strada, per caso, soccorre, impietosito, ma anche attratto, una giovane ed avvenente donna di nome Norah, vittima di una violenta colluttazione con un losco individuo che la abbandona al freddo sul ciglio innevato di una strada secondaria. Sola ed inadeguatamente vestita, la donna rimarrà con il protagonista, imparando poco per volta le ragioni reali di questa sua visita in quei luoghi: intrighi dietro ai quali si nasconde una refurtiva di una rapina per la quale quasi tutti gli autori furono a suo tempo arrestati.

Roberto De Francesco

Neve (2013): Roberto De Francesco

Ma non tutti. Un noir asciutto e sintetico ben calibrato in un contesto di provincia rappresentato con un realismo quasi esasperato; un thriller che lascia spazio ai sentimenti e ad uno sviluppo intimo che si inoltra nel passato e nelle vicende private di due fuggiaschi bisognosi di sentimenti veri.

Esther Elisha, Massimiliano Gallo

Neve (2013): Esther Elisha, Massimiliano Gallo

Stefano Incerti punta tutto sul carisma dei suoi interpreti: di Roberto De  Francesco, criminale improvvisato per necessità, ma non certo per i soliti loschi motivi, e sulla bellezza da cerbiatto, solo apparentemente indifeso, di Esther Elisha, sinuosa e dal fisico levigato come un legno pregiato, già apprezzata nei recenti e riusciti “Là-bas. Educazione criminale”, “Take five” e “Nottetempo”.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati