La recensione su Predestination

di Sandy22

7 stelle

E' nato prima l'uovo o la gallina?

Questa domanda rappresenta bene il paradosso portato in scena da questo thriller fantascientifico diretto dai fratelli Spierig, un film rompicapo originale e audace, con un grande Ethan Hawke nel ruolo di protagonista.

Ethan Hawke interpreta un agente temporale, cioè un agente che si occupa di fermare i crimini facendo viaggi nel tempo. La sua missione è fermare un bombarolo pazzo che sta devastanza la città di New York. Ma non è così semplice, perché questa sua missione (che sembra essere l'ultima e la più importante di una lunga carriera) porterà lo spettatore all'interno di un labirinto fra passato, presente e futuro, come un serprente che si morde la coda all'infinito, facendolo arrivare all'unica conclusione possibile: la vera missione, quella definitiva, è esistere, essere ciò che si è e dare uno scopo alla propria vita.

Predestination, riadattando per il grande schermo il racconto Tutti voi zombie di Robert Heinlein, è un film complicato a livello di trama, fitta e intricata, quasi da mal di testa, ma reso fruibile da una sceneggiatura solida e una regia semplice che non si sofferma molto sull'action, quanto piuttosto sul fulcro della storia per non far perdere lo spettatore all'interno di un paradosso che sembra non avere vie d'uscita. Un'operazione interessante, un film che va capito e apprezzato per la sua originalità e per la struttura filosofica che si presta a interpretazioni di varia natura sul tempo, sulla vita, sulla predestinazione, sul destino. Potrebbe ricordare i film cerebrali di Nolan, ma lo stile di questo Predestination è più sobrio, meno magniloquente, meno "nolaniano" insomma.

In sintesi, Predestination è un thriller di fantascienza ben scritto e ben diretto con un Ethan Hawke in ottima forma e un trama complessa che intrattiene, sorprende e incolla allo schermo, nella speranza di riallacciare i fili dell'intreccio.

E dunque, è nato prima l'uovo o la gallina?