La recensione su Predestination

di rosario

7 stelle

Tratto dal racconto "Tutti voi zombie" del 1959 di Robert A. Heinlein,'Predestination' e' indubbiamente un buon film,solido nello script nonostante qualche lungaggine descrittiva che non arricchisce le motivazioni interiori dei personaggi e che invece forma una patina plastificata e sterile sulle loro pulsioni e sulla loro personalita'.Questo pero' non inficia sul lavoro complessivo,perche' il lungometraggio e' interessante ed efficace e soprattutto molto meno ' pop-corn movie' rispetto ai teasers e ai trailers che ne hanno annunciato l'arrivo nelle sale.In una serie di viaggi spazio temporali nell'arco di un ventennio il protagonista Ehan Hawke (un affascinante 'agente temporale') trovera' tutte le risposte necessarie per distruggere un pericoloso e psicotico killer seriale e trovera' se stesso nelle sue svariate identita'.Il film parte in maniera lenta e descrittiva per poi lasciare l'incipit un po' noioso attraverso una serie complessa ma ben architettata di scoperte sorprendenti,fino all'evocativo e chiarificatore finale.

Se la regia e' buona come piu' che soddisfacente e' la performance del bel Ethan Hawke,sempre piu' oculato nelle scelte della sua carriera a tratti 'off',l'optimum e' pero' la bravissima e bella attrice australiana Sarah Snook qui' in piu' ruoli davvero efficacissimi.