Umberto Montella è un amministratore di condomini napoletano. Nella città partenopea, le sue giornate trascorrono fra riunioni, incontri e problemi quotidiani di piccola e grande portata. Come novello Caronte, Umberto traghetta lo spettatore tra le diverse essenze di Napoli, dai quartieri ricchi a quelli poveri, dove un semplice conflitto con un vicino diventa la valvola di sfogo per tirare avanti.
Note
Montella gestisce guappi e favori, sciocchi litigi e un’epidemia di camorra, affronta il ciarlare inesausto, la retorica vacua e i drammi taciuti, e finisce per accompagnare Marra nell’inferno del rapporto tra individuo e cosa pubblica, al tempo mesto della crisi. E così L’amministratore, doc umanista, corpo a corpo con l’uomo, ritratto in movimento, teatro d’attore dal vero, risulta essere anche un grottesco squarcio alla Petri, una veduta eduardiana sulle maschere del Condominio Italiano.
La vita così com’è. Amara e incongrua. Una quotidianità che fa arrabbiare e crea nemici. Una realtà che vede nelle questioni legate alla casa il punto debole di tutte le esistenze. La Napoli di Vincenzo Marra è un grande ventre malato. È il mondo che ospita come può le scorie della borghesia decaduta e di una povertà che fa del suo… leggi tutto
Film interessante. Gestito in un contesto familiare a molto condomini italiani. Complimenti
Sarebbe stato interessante aggiungere le differenti sfumature tra il nord e il sud che ci rende meravigliosamente diversi ma uguali
http://www.amministratoretorino.it
La vita così com’è. Amara e incongrua. Una quotidianità che fa arrabbiare e crea nemici. Una realtà che vede nelle questioni legate alla casa il punto debole di tutte le esistenze. La Napoli di Vincenzo Marra è un grande ventre malato. È il mondo che ospita come può le scorie della borghesia decaduta e di una povertà che fa del suo…
Il grande progetto documentaristico di Vincenzo Marra, costantemente supportato dal produttore Gianluca Arcopinto, è quello di raccontare una Napoli capace di essere un luogo d’osservazione sul Paese, di dire di sé e, soprattutto, di una nazione. Così, dopo Estranei alla massa, L’udienza è aperta, Il grande progetto e Il gemello, dopo gli stadi e i…
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