Regia di Angelina Jolie vedi scheda film
"Unbroken", film diretto da Angelina Jolie, narra la storia vera di Louis Zamperini (interpretato da Jack O'Connell), atleta olimpico che in seguito ad un incidente aereo durante la seconda guerra mondiale, trascorse 47 strazianti giorni su una zattera con due compagni di equipaggio, prima di essere catturato dalla marina giapponese e inviato in un campo di prigionieri di guerra.
Sceneggiatura scritta dai fratelli Coen (registi di capolavori come "Non è un paese per Vecchi" e "Il Grande Lebowski"), la pellicola è la transposizione cinematografica del libro, scritto da Laura Hillenbrand, "Sono ancora un uomo. Una storia epica di resistenza e di coraggio", ed è proprio questo che ci mostra la Jolie, la resistenza e il coraggio di un uomo che si è ritrovato dall'avere tutto al non avere niente.
Per la regista statunitense questo è il suo secondo lungometraggio e di fatti "Unbroken" ha molti difetti tipici dei primi progetti di chi vuol star dietro la macchina da presa.
Il film è strutturato in due parti: il presente e i flashback (non utilizzati al meglio), dove il protagonista ripensa ai momenti salienti della sua vita da ragazzo e da atleta.
La regia della Jolie (che sembra a tratti copiata da quella di Spielberg) è una delle cose peggiori del film, per non parlare della fotografia inadatta che rende la storia di un prigioniero a tratti stucchevole.
La colonna sonora è composta da Alexandre Desplat (compositore della colonna sonora di "The Grand Budapest Hotel" e "The Imitation Game")
In conclusione "Unbroken" è un film che da una parte ho gradito ma dall'altra non mi ha convinto, poteva sicuramente essere realizzato meglio, ma per essere il secondo lungometraggio di una regista è sicuramente un discreto punto di partenza, col tempo magari la Jolie troverà una sua estetica registica che qui manca totalmente.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta