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Schegge di follia

Regia di Michael Lehmann vedi scheda film

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Paul Hackett

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La recensione su Schegge di follia

di Paul Hackett
8 stelle

L'altra faccia degli anni '80... quando il decennio edonista per eccellenza stava declinando questo piccolo e crudelissimo film stracolmo di umorismo nero raccontò le inquietudini nascoste sotto il velo ipocrita e rassicurante del riflusso che sembrava non dovesse mai avere fine e, in qualche modo, anticipò la tetraggine e lo spleen adolescenziale che l'epoca grunge avrebbe portato con sé di lì a poco. "Schegge di follia" è stato un film importante per molti: il punto più alto mai toccato dal regista Michael Lehmann (che sembrava avviato verso una folgorante carriera... e invece...), forse la migliore interpretazione di Christian Slater (assieme allo splendido "Una vita al massimo") e la definitiva consacrazione di Winona Ryder (anche lei ormai persa... peccato). Un ottimo film, voto positivo.

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