Lea, Adrien e il loro fratello Theo, nato sordo, vanno in vacanza in Provenza con il nonno Paul "Oliveron", che non hanno mai incontrato a causa d'una vecchia lite familiare. Non si tratta di certo di una vacanza da sogno e in meno di ventiquattr'ore tra gli adolescenti e un nonno che credono a torto psicopatico lo scontro generazione è inevitabile. Man mano che però il passato turbolento di Paul ritornerà a galla, le distanze tra nonno e nipoti finiranno per accorciarsi.
Stereotipi, superficialità e dinamiche scontate in una commedia leggerissima e prevedibile da vedere a cervello spento per la sola bellezza dei paesaggi rurali.
Ma come si fa a fare ancora film di questo genere nel XXI secolo? È la fiera dello stereotipo: il nonno burbero che poi diventa il miglior amico del bambino muto; la ragazzina in rotta con il mondo degli adulti e il bellone che la seduce con sguardi languidi; i simpatici contadini; la nonna belloccia che è stata hippy; i vecchi hippy che girano il mondo in moto, settantenni vestiti… leggi tutto
Tre fratelli, Lean, Adrien e il piccolo Theo sordo-muto dalla nascita, parigini, a seguito dell’imminente divorzio dei genitori, vengono condotti controvoglia, in vacanza per due mesi nella campagna della Provenza dalla nonna Irène alias Anna Galiena e da Paul, alias Jean Reno, il nonno olivicoltore, che non hanno mai conosciuto prima, a causa di un vecchio dissidio familiare.… leggi tutto
Tre fratelli, Lean, Adrien e il piccolo Theo sordo-muto dalla nascita, parigini, a seguito dell’imminente divorzio dei genitori, vengono condotti controvoglia, in vacanza per due mesi nella campagna della Provenza dalla nonna Irène alias Anna Galiena e da Paul, alias Jean Reno, il nonno olivicoltore, che non hanno mai conosciuto prima, a causa di un vecchio dissidio familiare.…
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Commenti (7) vedi tutti
Stereotipi, superficialità e dinamiche scontate in una commedia leggerissima e prevedibile da vedere a cervello spento per la sola bellezza dei paesaggi rurali.
commento di Fanny SallyCommedia semplice, ma ben costruita e ben interpretata. Location da favola
leggi la recensione completa di Furetto605/7voto oggettivo/soggettivo
commento di paolofefeGuardate altro, se non volete che la vostra intelligenza venga insultata
commento di look67Un insulso filmetto per famiglie, pieno di stereotipi e prevedibile. Peccato veder sprecare così la bravura di Jean Reno.
leggi la recensione completa di SpringwindUn'accozzaglia di luoghi comuni da spot pubblicitari con qualche momento colorato
commento di MicliuzDemenziale, finto come I fiori di plastica, un insulto al cinema francese
commento di yume