Regia di Carlo Mazzacurati vedi scheda film
Un film diverso dalle solite commedie che bivaccano sugli schermi,e che sono a meta' tra i film di Neri Parenti e di Vanzina,qui c'e' la mano ferma di un esperto di cuori e di anime,una rarita' nel nostro mondo cinematografico.
Una estetista indebitata e un po' sulle righe , viene a conoscenza di un segreto che potrebbe dargli la ricchezza, e si fa aiutare da un mite tatuatore (strepitoso Mastrandrea) nella ricerca della sedia che potrebbe contenere un tesoro.L oggetto pero' viene anche ricercato da un prete dedito al gioco d'azzardo (sic) e molto avido che consulta pure una medium ,per sapere dove possa essere la tanto agognata sedia.Le vicende rocambolesche e ironiche in cui vengono a trovarsi i protagonisti,culminano in un luogo ameno e avranno una fine degna, che pero' si discosta dai soliti happy end che si vedono di solito sui nostri schermi.
Storia deliziosa,interpreti eccezionali (da ricordare Bentivoglio e Silvio Orlando in un cameo) e' come se il regista ci lasciasse ammirare un pastello di Degas,tenero,dai colori gradevoli e freschi, che ti da' quella serenita'e quel sorriso ,che oramai pochi riescono a trasmetterci.
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