Regia di Gennaro Nunziante vedi scheda film
In che misura l'italiano medio si rispecchia in Cecco Zalone un tipo di ignorante patologico che sfodera ottimismo a piene mani, convinto che la ricchezza e l'apparenza siano tutto, un opportunista che di fronte a una telecamera si scoglie come un omino di burro, che odia i rossi e gli intellettuali?L'atteggiamento di Cecco nei confronti del suo personaggio è perlomeno ambiguo, critico si ma ben lontano dalla ferocia autolesionista di un Villaggio o di un Sordi, al punto che finisce per assolverlo da tutti i peccati, facendone un giusto, un sincero scardinatore di complotti e ipocrisie, persino un taumaturgo. È un ambiguità che toglie mordente al risultato complessivo determinando svolte poco chiare, cambiamenti di prospettiva immotivati, incertezze e confusione. L'attore è certo bravo e il film ha momenti grossolanamente divertenti.
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