Regia di Carlo Verdone vedi scheda film
Affresco nostalgico di una normale giornata di Agosto, ovviamente parliamo di Ferragosto, tipico giorno che il cinema italiano spesso si diverte a raccontare con i suoi vizi e virtù. Ne sono un esempio Abbronzatissimi, Rimini Rimini, Ferie d'Agosto... Ma questo naturalmente è tutta un'altra storia al di fuori di questa memorabile e, anche senza dubbio, indimenticabile pellicola perchè sono tipicamente commedie in stile balneari. "Un Sacco Bello" è semplicemente un piccolo gioiello del cinema italiano che racchiude in sè un ritratto generazionale dolceamaro e, a tratti, solitario del giorno di Ferragosto secondo il punto di vista di un camaleontico e, soprattutto, esordiente C.Verdone. Il giorno di Ferragosto visto, o meglio dire, vissuto da un bullo di quartiere, da un figlio dei fiori, da un timidone. Ciascuno vive la propria giornata con le proprie problematiche e che tentano invano di poter a loro modo, secondo le proprie capacità, riparare. Dare una svolta alla propria vita proprio nel giorno di Ferragosto, questo è l'obiettivo, il punto interrogativo che mette in evidenza questa assola e maestosa pellicola, Il contenuto non è nè tipico nè banale ma piuttosto solido e originale in quanto racconta in una maniera semplice ben congegnata la vita quotidiana di tre personaggi costruita proprio da una mano sicura, essendo anche il primo film, anzi, è evidente che il lavoro c'è. Ne seguirà l'anno successivo con lo stesso filo logico con altri tre personaggi e con un altro tema anche il memorabile "Bianco Rosso e Verdone"...
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