Regia di Percy Adlon vedi scheda film
Garbata satira del consumismo, al culmine degli anni del cosiddetto (almeno dalle nostre parti) "edonismo reaganiano". L'arguzia è però fin troppo diluita e Percy Adlon non riesce a ritrovare la giusta misura che aveva fatto la riuscita di Bagdad Cafè. Tutto è troppo eccessivo oppure troppo blando, confermando la tradizionale difficoltà dei tedeschi di far ridere mediante una satira intelligente e raffinata. Neanche la formosa Marianne Sägebrecht è funzionale alla storia, poiché il suo personaggio è ambiguo e sfuggente. Qui non c'è nemmeno una colonna sonora che possa fungere da filo conduttore e chiave di lettura della vicenda come nel riuscito film precedente. Peccato, una delusione.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta