Regia di Brian Percival vedi scheda film
Malgrado la rievocazione storica e la tematica, il film si mantiene volutamente leggero. Tendezialmente favoleggiante (alcune scene sono troppo costruite), farcito di belle parole non troppo profonde, può piacere a chi non desidera rimanere con lo stomaco ribaltato alla fine del film. Troppo facile gridare al bel film ogni volta che si parla di nazismo e persecuzioni ... troppo lontano da "Il bambino col pigiama a righe".
Malgrado la protagonista sia la bambina, i personaggi più profondi e completi sono il bambino e i genitori affidatari; lei è troppo sopra le righe mentre gli altri esprimono umanità pur rimanendo realistici.
Un pò più realismo eliminando le scene troppo pre-costituite.
Anche nei panni seri riesce a esprimere un pizzico di stravaganza
Sempre brava nei personaggi che non devono essere quel che sembrano
Il personaggio più riuscito, complesso e realistico, che racchiude le ingenuità, le fragilità e le speranze di un bambino assieme alle disillusioni, all'umanità e all'eroicità di chi deve crescere in fretta.
Dietro questo personaggio riuscito c'é una buona prova d'attore
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