Regia di Wes Anderson vedi scheda film
Una sceneggiatura barocca e in qualche passaggio persino priva di senso eppure un risultato su pellicola di livello assolutamente eccellente. Solo Wes Anderson poteva riuscirci!
Domanda: come fare a portare in scena una sceneggiatura arzigogolata, barocca e in qualche passaggio persino priva di senso eppure riuscire a tenere lo spettatore incollato allo schermo per due ore? Risposta: chiamare Wes Anderson per la regìa del film. “The Grand Budapest Hotel” è Wes Anderson, né più né meno. È una spremuta ad alto contenuto di fantasia della mente di uno dei due soli registi contemporanei (l'altro è monsieur Michel Gondry) capace di creare sogni attraverso il cinema. E non dovrebbe essere questo, in ultima analisi, il ruolo della settima arte? Sconfitto (da “Birdman”) nella notte degli Oscar, si è però ampiamente rifatto al botteghino, incassando qualcosa come 170 milioni di dollari.
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