Regia di Franco Rossetti vedi scheda film
Due sorelle, figlie di una donna borghese ma perversa, sono fra loro diversissime: una vive un'esistenza piatta, esasperata e maltrattata dal marito che non ama più; l'altra è immersa in un costante turbine di sesso e cocaina nel bordello che dirige. La seconda prova a cambiare la vita della prima.
"In una donna possono coesistere la forza e la dolcezza". Partendo da questa tesi, esposta in una delle battute conclusive del lavoro, Franco Rossetti imbastisce un'ora e mezza di scenette erotiche a ridosso della pornografia (ma la presenza della pornodiva affermata Marina Frajese Hedman fa sospettare l'esistenza di sequenze hard inserite ad hoc per la commercializzazione nell'apposito circuito) nelle quali scarseggiano elementi logici, dialoghi sensati, personaggi credibili. Fosse stato semplicemente un film porno, ci si sarebbe tranquillamente potuti accontentare così; il problema è che il regista e sceneggiatore - che curiosamente si fa accreditare come Fred Gardner nel primo ruolo e con il vero nome nel secondo - crede di stare girando un melodrammone dai risvolti morbosi e con un qualche non troppo comprensibile substrato psicanalitico. Oltrettutto le interpretazioni fanno acqua da tutte le parti, anche perchè di nomi degni di nota nel cast non ce ne sono: Paola Montenero, Sherry Buchanan, Brunello Chiodetti, la sopracitata Hedman sono i destinatari dei ruoli centrali del film; Rossetti dal canto suo come regista non ha lavorato granchè e ha lasciato il segno anche meno. Non male perlomeno le musiche melodrammatiche di Enzo Petti. 1,5/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta