Regia di Martin Scorsese vedi scheda film
Commedia nera e graffiante che satireggia con immensa arguzia sul mondo dello show-business e sull'arrivismo ed egoismo che lo dominano. Eccellenti le prove dei due attori principali Robert De Niro e Jerry Lewis per un film straordinariamente avanti sui suoi tempi.
“Re per una notte” è sì una commedia, ma una commedia graffiante quanto un gatto randagio rinchiuso in uno stanzino. Dopo l'enorme successo riscosso con “Toro scatenato”, che gli valse tra le altre cose la sua prima nomination all'Oscar come miglior regista, Scorsese torna a lavorare con Robert De Niro ad un progetto fortemente voluto proprio da questi che aveva creduto, acquistandone i diritti, nella sceneggiatura di Paul D. Zimmermann. È una satira caustica sul mondo dello show-business e per estensione sull'ormai corrotto sogno americano, che vede protagonista uno scalcinato cacciatore di autografi e sedicente grande comico la cui psiche è ormai deragliata rendendogli impossibile l'apparentemente semplice compito di scindere realtà e sogno. Il tutto portato avanti con straordinario humour da Scorsese e tenuto in piedi dalle straordinarie interpretazioni del giovane folle Pupkin/Robert De Niro e dal vecchio cinico Langford/Jerry Lewis. Proprio quest'ultimo ebbe a criticare il film perché secondo la sua opinione non v'era un vero finale. Stupenda infine anche la colonna sonora, con “Come Rain or Come Shine” intrpretata da Ray Charles come punta di diamante della collezione. Presentato al Festival di Cannes 1983, il film venne accolto piuttosto tiepidamente dalla critica, il celebre Roger Erbert ad esempio, pur dando al film un punteggio di 3 stelle su 4, lo descrisse come un oggetto irrealizzato e frustrante, ma è stato poi rivalutato nel corso degli anni ed è oggi unanimemente riconosciuto come uno dei capolavori del Maestro Scorsese nonché un film straordinariamente avanti sui tempi in cui venne realizzato. Sul versante finanziario le cose andarono davvero molto male, con appena 2,5 milioni di dollari incassati (il film precedente di Scorsese, “Toro scatenato” aveva incassato dieci volte tanto) a fronte dei 19 spesi per realizzarlo.
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