Regia di François Ozon vedi scheda film
Non so cosa abbia voluto dire il regista con questo film, racconta tutto con grande distacco, una società sempre più frantumata, una sorta di 'liberi tutti' per fare cosa poi non è chiaro a nessuno. E però tutti a cercare cercare... Sei giovane e bella e hai scoperto che ti affascina che gli uomini ti diano un sacco di soldi (le cifre che si vedono sono alquanto inquietanti) per la tua disponibilità e tu ci vai dentro come una lama nel burro. Poi succede che un cliente attempato, che s'è un pò innamorato di te, ti muore nel letto e tutto salta per aria. E tu ti senti anche in colpa, l'amore di quel cliente non ti era del tutto indifferente. Problemi col padre che se n'è andato già da alcuni anni a fare una nuova famiglia? Probabilmente. E però il film non dà particolari risposte, come se non fosse possibile. E forse ha ragione. Infatti lascia intuire che lei riprenderà l'andazzo perchè così si sente di fare. Punto. Un mondo, quello di oggi, che più si libera del passato e più perde di senso. E raccontarlo diventa sempre più difficile. Fermate il tempo, voglio scendere.
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