Regia di Dany Boon vedi scheda film
mi era già capitato in una passata recensione di affrontare l'argomento, anzi la simbiosi che c'è tra il cinema francese e lo stile della favola. E mi sto comnvincendo sempre più che i cugini oltre le Alpi siano davvero i migliori in questo genere. Se pansiamo ai film favoletta/teen/disney e compagnia bella che a migliaia vengono sfornati oltre oceano restiamo nauseati dal rosa, dai finti buoni sentimenti, dallo zucchero...a prova di diabete.
in Francia no, sono favole è vero e i buoni sentimenti alla fine la fanno da padrone, ma nella realtà cruda del mondo d'oggi (quasi sempre nella manhattan gallica - Parigi), con una miscela ricca di gusto tra humor, amore, e ritratto della società.
Ecco questo Supercondriaco è l'ennesimo esempio lampante del mio discorso. una favoletta, semplice, forse troppo, ma che sa saziare la fame dei nostri occhi di un cinema di qualità e che ci fa sorridere prendendo spunto da temi della Francia contemporanea.
Boon ormai è un vero esperto del settore con in più la forza della sua comicità adatta a tutti e che sinceramente trovo sempre esilarante.
dopo un inizio favoloso, si entra nella love story e nella vera favola..finao al finale dove Boon ci dice "non prednete questo film troppo seriamente...è semplicemnte la solita facile favoletta francese"....forse sì...ma è proprio questo che mi piace da morire.
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