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Roma piuttosto che voi

Regia di Tariq Teguia vedi scheda film

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La recensione su Roma piuttosto che voi

di zombi
6 stelle

il corto "ferraglia in attesa" andrebbe rivisto alla luce di questo e del mediometraggio "la cloture". la situazione in algeria non è delle migliori e kamel vuole andarsene a tutti i costi. ha già viaggiato e si sta meglio. ci vorrà veramente poco per star meglio ovunque piuttosto che in algeria, ma intanto kamel deve cercare un marinaio che chiamano bosco per avere i documenti(falsi)per espatriare e cercare possibilmente di non farsi espellere(o eventualemente dichiarare di essere palestinese così non ti cacciano)e vivere una vita di espedienti poco felici in europa o altrove. teguia lavora su queste scene lunghe, e spesso interminabili, dando la sensazione che non ci sia altro da fare se non far passare le ore e i giorni. e così kamel e zina partono per un quartiere periferico di algeri, alla ricerca di questo criminalotto che sembra essersi volatilizzato. il quartiere è in costruzione, ma sembra appena essere stato visitato da un raid aereo per come è messo male. case una attaccata all'altra come in "ferrailles d'attente" in perenne attesa di essere terminate o perlomeno abitate. vengono anche fermati da tre poliziotti che li trattano malissimo, compresa la ragazza che ovviamente viene subito additata come poco rispettabile perchè si accompagna a siffatta racaille, tradotti in caserma i qui trattenuti e poi cacciati come piccioni ma senza documenti. smarriti di nuovo in quel dedalo di via sterrate senza nomi o numeri, sono costretti a passare la notte da un amico di kamel. finale con colpi di pistole e ritorno alla civiltà della capitale con sguardo in macchina un pò arcano, ma forse non tanto se comparato alla situazione algerina rappresentata dal film. teguia mostra alla gente che vedrà i suoi film come vivere in algeria sia un azzardo. fa scrivere ad uno dei suoi non-attori su un cartone "io esisto, mi si vede?". difficile che una figura tra le tante venga notata tra quell'infilata di case a metà, lungo-mare che sono discariche a cielo aperto e quel mare che sembra invitare ad un bagno e nessuno che pensa di tuffarcisi.

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