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Snowpiercer

Regia di Joon-ho Bong vedi scheda film

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La recensione su Snowpiercer

di braddock
10 stelle

Mi ero interessato fin da subito quando ho preso notizia che sarebbe uscito anche nelle sale italiane un film diretto dal regista di MEMORIES OF MURDER, un thriller perfetto se avesse avuto un finale diverso. Inoltre la storia era molto intrigante, incuriosita ulteriormente dal varieggiato cast che spazia dal Chris Evans di CAPTAIN AMERICA al Song Kang-ho de IL BUONO IL MATTO IL CATTIVO. Anche se avrei cambianto alcune cose, questo SNOWPIERCER è nel complesso un titolo avvicentissimo e fuori dagli schemi del classico blockboster capace di mantenere tutte le aspettattive promesse. La storia si svolge in un futuro prossimo, attorno al 2031, dove a causa degli inquinamenti il pianeta Terra è stato sepolto dal ghiaccio rendendo le condizioni atmosferiche invivibili. Gli unici umani sopravvisuti vivono da 17 anni all'interno di un gigantesco treno forte di un ecosistema autosufficiente, che sfreccia senza meta per tutto il pianeta ininterrottamente. All'interno di questo treno vige però una rigida divisioni in classi, sottoposta a un assiduo controllo da parte delle guardie armate fino ai denti. I passeggeri della coda vivono infatti in uno stato animalesco, cibandosi di disgustose barrette proteiche senza la possibilità di lavarsi o curarasi. Di vagone in vagone invece le condizioni migliorano progressivamente, fino ad arrivare alla locomotiva dove vive solitario Wildford il progettista del treno. Convinti che le guardie abbiano esaurito tutti i proiettili in una ribellione avvenuta anni prima, i passeggeri della coda stanno da tempo pensando di organizzare un'altra rivoluzione che li porti a prendere il comando della locomotiva. Tale rivolta viene guidata da Curtis (Chris Evans) ormai diventato suo malgrado il leader del gruppo. Nell'intento trovano l'aiuto di Minsu (Song Kang-ho) un prigioniero del treno che è l'unico in grado di aprire le porte che seprarano le carrozze... Anche se la trama viene ripresa da un fumetto il film non è affatto un "fumettone" alla 300 o SIN CITY, assumendo al contrario accese tinte di critica politica. Personalmente avrei voluto vedere certi aspetti sviluppati in altri modi soprattutto nella seconda parte, oltre a un finale che anche qui non mi ha affato convinto. Il voto massimo però lo attribuisco ugualmente, intanto per il livello di tensione sempre altissimo, ma soprattutto per certi episodi che reputo a dir poco geniali. Le caratterizzazioni di alcuni personaggi e di specifiche situazioni sono rese alla perfezione, e si sprecano i riferimenti che possono essere fatti con quello che accade nella vita politica reale. Ad esempio quando ho appreso oggi che i bambini di una scuola di Siracusa sono stati costretti a cantare una canzone di propoaganda nei confroni di Renzi (così recita un versetto della canzoncina: Siamo felici... e ti giridiamo... dovunque vai non ti scordar di noi... dei nostri sogni... delle nostre speranze... che ti affidiamo oggi, con fiducia, a ritmo di blues...) ho subito ripensato ai figli dei ricchi nei vagoni di testa di questo film ai quali veniva sottoposto un lavaggio del cervello in adulazione di Wildford con simili ridicole canzoncine ballate. Anche il dialogo del finale tra Curtis e Wildfrod risulta ben pensato, per non parlare poi dell'odioso ma indovinatissimo personaggio intepretato da Tilda Swinton. Un titolo quindi che concilia lo spettacolo, che di certo non manca, con un paradosso di lotta di classe mai troppo distaccato dalla realtà ormai a sua volta un paradosso. Certo per gestire questa unione si necessaria di una spiccata sensibilità psicologica, che però il regista dimostra di avere. Su tali punti di vista, il film va di pari passo col recente ELYSIUM di Neil Blomkamp pur assumento a tratti atmosfere più pesanti e violente. Fortemente consigliato, è un titolo che conferma l'abilità da parte del cinema della Corea del Sud di realizzare diverse pellicole in grado di competere perfino con Hollywood, come già accaduto con titoli quali MY WAY o BROTHERS OF WAR.        

Su Joon-ho Bong

Ottima

Su Chris Evans

Ottima

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