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God Loves Uganda

Regia di Roger Ross Williams vedi scheda film

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La recensione su God Loves Uganda

di Mulligan71
7 stelle

Mentre tutti quanti, giustamente, sono preoccupati dal fondamentalismo islamico, dall'Isis, nella terra promessa, l'America, è sempre più largo il consenso per delle Chiese fittizie, quelle evangeliche, reazionarie, di destra, fautrici di teorie religiose antiche, medievali. Una di queste, una delle più potenti, la International House Of Prayer, tutta predicatori formato rock star, soldi e potenza mediatica, ha intravisto nell'Africa, a cominciare dall'Uganda, il terreno fertile dove seminare le sue idee di odio e discriminazione, con la scusa, secolare, del volere di Dio e delle scritture. Questo spaventoso, nel senso buono, documentario di Ross, ci porta proprio nella "perla d'Africa", e ci mostra come questi evangelici bianchi, invasati, praticano la loro opera missionaria, facendo leva, ovviamente, sull'ignoranza della popolazione locale, spesso blandita con la costruzione di scuole e chiese. Lentamente viene costruita una base per la discriminazione, fisica e sociale, delle persone omosessuali, ovviamente, per gli evangelici, invise da Dio, che culminerà con l'aberrante legge del 2014, votata a furor di popolo, che sanziona con l'ergastolo qualunque pratica omosessuale. Se ne parlò a livello mondiale ed è, ancora oggi, una vergogna. In mezzo a questo delirio di persone con gli occhi levati al cielo, in preda a spasmi più o meno mistici, in questa follìa mentale e nazistoide, s'inserisce, ed è buona cosa, un vescovo cattolico, che con coraggio si ostina a difendere le comunità LBGT locali. Uno di loro, un attivista, David Kato verrà ucciso, nel 2011, proprio a causa dell'istigazione razzista dei missionari americani. Un documentario, quindi, importante, doloroso, e che lascia ancora meno speranza nel futuro, non solo dell'Africa, campo di addestramento non solo militare per l'occidente peggiore, ma per una nazione, l'America, sempre più divisa fra progressismo e conservatorismo fanatico. Da vedere.

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