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Gigolò per caso

Regia di John Turturro vedi scheda film

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La recensione su Gigolò per caso

di mmciak
6 stelle

"Gigolò per caso" diretto nel 2013
da John Turturro,devo dire che mi
ha lasciato perplesso.

La storia si svolge a Brooklyn,
e racconta che Murray è un libraio ebreo che deve chiudere
la sua libreri specializzata in edizioni rare e aperta
molti anni prima da suo nonno.

Mentre impacchetta i libri con l'amico Fioravante,
un fioraio che si dedica anche ad altri lavoretti ed
è spesso a corto di denaro, Murray pensa al modo
di cavarsela economicamente nel futuro e coinvolge
Fioravante in un sodalizio protettore-gigolò che li porterà
ad avere una maggiore sicurezza economica perché
risulta un cavallo vincente,ma anche li metterà di
fronte al loro rapporto con il sesso e il denaro.

Nelle loro vite entrerà Avigail, ebrea Chassid e
vedova di un rabbino che sconvolgerà la vita
di Fioravante.

Il Film prodotto dalla Antidote Films rappresenta
il ritorno alla regia per un Film a soggetto di
John Turturro,dove praticamente mette in scena
un lavoro che parte subito a razzo perché subito
il suo amico Murray a corto di denaro lo convince
a diventare il suo gigolò,e a mio parere questo
lo rappresenta in modo superficiale ma quando entra
in scena con un dolly mozzafiato Sharon Stone
nel ruolo della Dott.ssa Parker è veramente notevole,
e dove l'Attrice ha ancora la sensualità degli inizi,
e in una scena gli fa fare anche l'autocitazione
di "Basic Istinct".

Bisogna dire che il regista dato che si ritaglia la
parte del protagonista Fioravante ha l'occhio al dettaglio,
soprattutto quando mette a posto le piante,
ma crea un complesso di un ritmo altalenante,
perché quando esce Allen (giusto nella parte)
c'è molto ritmo e scorre abbastanza bene soprattutto
per il suo menage familiare e il rapporto che ha
con l'amico,ma quando entra in scena la vedova
del rabbino Avigal interpretata da una irriconoscibile
Vanessa Paradis,e si ha la sensazione che il Regista
vuole andare oltre la Commedia andando a
infilarsi verso l'Autoriale e il Melodrammatico,
rallentando la narrazione.

Il personaggio di Fioravante si conferma da
subito un cavallo di razza, quando al primo incontro con
la Dottoressa la fa impazzire e gli è lo consiglia
anche alla amica femme fatale Selima, interpretata
da Sofía Vergara,che rimane impressa quando gli
dice che gli piace il sesso selvaggio.

Insomma quella che fa ridere è dove c'è l'amico
Allen-Murray che viene seguito da un vigile di quartiere
ebreo innamorato di Avigal e vuole farlo processare,
poi con una moglie di colore dura e 5 figli.

Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figurano anche:
Liev Schreiber-Max Casella-Aida Turturro-
Bob Balaban-Michael Badalucco-David Margulies
e Aurelie Claudel.

Invece nel reparto tecnico segnalerei
la Fotografia Marco Pontecorvo
figlio del famoso Maestro Gillo,
perché prende come riferimento
i Film di Allen per creare una
Brooklyn malinconica.

In conclusione un Film incerto per un ritmo altalenante,
che cerca di far ridere per questa situazione
dove Fioravante da gigolò fa successo con le donne,
che gli procura soldi a Murray fino a che si innamora,
mischiandosi nell'Autoriale del melodrammatico
rallentando troppo la narrazione,
ma risulta anche "abortito" per come fa sviluppare e
finire la storia con Avidal per una conclusione
freddolosa come se i soldi erano finiti,
che lascia una speranza che il rapporto
Fioravante-Murray vada avanti per le
loro avventure,risultando non chiaro.

Il mio voto: 6.

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