Regia di Orson Welles vedi scheda film
Che dire su un capolavoro di tale portata? Ogni parola in più sarebbe superflua.
La profondità di campo (magistralmente utilizzata) abbinata all'uso - intelligente e mai eccessivo - di obiettivi grandangolari conferisce alla pellicola quell'aspetto formale proprio di molte opere di Orson Welles; il contrasto del bianco-nero è intenso, pulito, ha al suo interno una sorta di "purezza originale", come se non fosse stato corrotto dalla mediocrità dei toni grigi.
Le curiose angolazioni di ripresa, i difficoltosi (dal punto di vista della realizzazione tecnica) piano-sequenza, la complessa composizione dell'immagine: tutto meravigliosamente concepito e magistralmente eseguito, in una parola: magnifico.
Un film che è entrato, a pieno merito, nella storia del cinema.
Ma tutto questo è già stato detto... e forse non era nemmeno opportuno ripeterlo, comunque ormai è tardi.
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