Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Nebraska

di labbro

8 stelle

"Tuo padre avrebbe bisogno di una casa di riposo!"
"Mio padre ha bisogno di un motivo per vivere".

E riecco Woody, faccia da irredimibile sognatore, come il Jason Staebler “re dei giardini di Marvin”, ed anche questa volta è accompagnato ed assecondato da un David consanguineo che gli sta a fianco, ieri fratello ed oggi figlio.
E’ un viaggio molto new Hollywood quello di Woody e David, a cavallo tra Rafelson e Bogdanovich....
Ma non siamo negli anni settanta, con le loro speranze e le loro contraddizioni, con giovani gambler pronti a giocarsi un futuro indistinto.
Qui sono passati quattro decenni, e semmai la questione è ricordarsi di ricordare, riallineare memorie, rapporti umani recisi, e recuperare una dignità smarrita nella polvere degli anni.
Woody è lì, mille pensieri nel silenzio, e rigira un pezzo di carta stropicciato
In quel foglietto inutile c’è tutto il mondo di chi al mondo sta per dare il suo commiato.
Oppure semplicemente c’è una ragione per credere, dopo mille disillusioni, quando solo un sogno può tenerti attaccato ai giorni.
Una lettera in cui mi mischiano tante cose: le ferite dolorose della guerra o dei tuoi morti; la crisi economica ed il degrado dell’America profonda ; una moglie sguaiata e dura che ti accarezza i capelli; i figli che vanno per la loro strada; lo sguardo eterno , e carico di tutto, di una fidanzata di 50 anni prima.
Riunioni di famiglia o vecchie case dissestate in cui mettersi in disparte, perché dei tempi andati tutto è perduto, o forse perché si ha bisogno di stare in silenzio, ad aggrottare le sopracciglia ed inumidirsi un poco gli occhi.
E’ un road movie prima di tutto attorno a se stessi, in attesa di un Nebraska che si rivelerà la corona insulsa di un vincitore perdente e sperduto.
E’ l’ultimo desiderio prima dell’ultimo viaggio, a condividere una vita ed un sorso di birra col proprio figlio.
E’ un imbroglio, un sussulto di dignità, un ultimo giro d’onore a bordo di un pick up
Il biglietto della più beffarda ed appassionante delle lotterie, la vita di un uomo.
Come abbiamo fatto a smarrirlo?