Trama
Tra il 2008 e il 2011 nel Tribunale di Napoli si tiene il processo di primo grado su Calciopoli, lo scandalo sugli illeciti sportivi commessi durante i campionati italiani di calcio delle stagioni 2004 e 2005. Le sentenze colpiscono pesantemente tra gli altri Luciano Moggi e Antonio Giraudo, dirigenti della squadra della Juventus. Lo scandalo, a prima vista legato solo a un universo sportivo, è però la punta dell'iceberg di un modo di pensare, di agire e di interpretare le regole che concerneva anche la politica, la finanza e i palazzi del potere.
Note
Stefano Grossi sostiene una tesi coraggiosa e veritiera, documentata ma poco conosciuta: nelle vicende di Calciopoli, il pur colpevole Moggi fu eletto a Colpevole unico per permettere al sistema-calcio di cambiare governo ma non sistema. Grossi denuncia la Banda degli Onesti - e i suoi 5 anni di monopolio e conseguenti trofei - sulla base di prove certe, consulta esperti e trae conclusioni empiriche in un’opera frontale e (volutamente) priva di inventiva grafica. Nel (bel)paese di Giralaruota tutto cambia perché nulla cambi. Avanti il prossimo.
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