Regia di Harald Zwart vedi scheda film
"Shadowhunters: Città di ossa"
diretto da Harald Zwart,devo dire
che mi ha lasciato perplesso.
La storia si svolge a New York e racconta
che l'adolescente Clary scopre di appartenere
a un gruppo di cacciatori d'ombre, angeli guerrieri
che da secoli lottano in gran segreto per
salvare il mondo dalle forze del male.
Dopo la misteriosa scomparsa della madre,
Lily viene seguita da un gruppo di cacciatori
che le mostrano l'altra faccia della Città,
un mondo sotterraneo e oscuro in cui si
muovono demoni,maghi, lupi mannari,vampiri
e altre orribili creature da estirpare.
Ma il tutto gira intorno alla sua memoria
bloccata e dove può uscire una Coppa che
vogliono tutti per avere il potere,
compreso il più potente Valentine.
Il Film prodotto dalla di produzione Constantin Film Produktion
e la Sony Pictures Entertainment,d è tratto
dall'omonimo romanzo fantasy,il primo della
saga "Shadowhunters",in lingua originale
nota con il titolo:"The Mortal Instruments",
ideata da Cassandra Clare e ambientata a New York,
e con un Budget di 60 Milioni di Dollari
mettono in scena una miscela Fantasy
Horror che inizialmente ricorda alla lontana:
"Underword",ma è solo dopo che ti accorgi
di essere davanti a un prodotto nipotino
di "Twlight" e per il suo pubblico rimasto
orfano della serie.
Comunque i primi 45 minuti cattura l'interesse
perché la protagonista da semplice adolescente,
con l'amico del cuore si ritrova a combattere
con questi cacciatori di demoni,e all'inizio
è molto spiazzata svenendo 3 volte (!),
ma poi capisce e comincia a sfoggiare
dei poteri più super degli altri grazie
alla madre che per difenderla gli ha
bloccato la memoria.
Poi il tutto gira su questa Coppa che cercano
tutti e solo lei può sapere dov'è e finendo
lo scopre con la trepidazione di tutti.
Certo anche qui ci sono i due che sbavano
verso la protagonista come "Twlight",
infatti questo tratto zuccheroso e mieloso
per compiacere quel pubblico.
Comunque dopo 45 minuti ben fatti
e coinvolgenti dove la Coppa e il
capo Valentine la fanno da padrone,
il tutto diventa incerto come storia
e personaggi,e si ha la sensazione
che ci mettono troppa carne al fuoco
confondendoti le idee e non capendo
più niente.
Insomma in tutta la seconda parte
butta via tutto il buono fatto nella
prima parte dove c'è una parte dei
sotterranei che somiglia a Stargate,
e a tratti diventa patetico.
Nel Cast figurano.
Lily Collins, Lena Headey, Jonathan Rhys Meyers,
Jamie Campbell Bower, Kevin Zegers, Robert Sheehan,
Jemima West, Jared Harris, Aidan Turner, Godfrey Gao,
CCH Pounder, Kevin Durand e Robert Maillet.
In conclusione un brutto Film,
dove comincia bene per poi buttare
il tutto dopo 45 minuti e se ricorda
alla lontana "Underword",a un certo punto
sembra realizzato per il pubblico
orfano di "Twlight" diventando incerto,
mieloso e cadendo nel "Provincialismo U.S.A."
facendo venire il vomito,mettendo troppa carne
al fuoco,insomma una storia che
poteva essere sviluppata
meglio rovinata da queste
logiche commerciali di oggi.
Il mio voto: 4.
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