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Still Life

Regia di Uberto Pasolini vedi scheda film

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La recensione su Still Life

di andri76
10 stelle

Con uno stile minimalista e sobrio Uberto Pasolini racconta una storia di morte e solitudine che riesce ad emozionare come nessuna pellicola moderna.
Come già evidenziato il film ha una regia "per inquadrature", molto essenziale e simbolica, con dei colori spenti tendenti al grigio, volta ad evidenziare la solitudine del protagonista ed allo stesso tempo a contrapporsi al calore che dimostra nel suo lavoro.
Eddie Marsan regala un'interpretazione sentita e regge l'intero film da solo: si percepisce immediatamente la solitudine, la particolarità e soprattutto la tenerezza del protagonista.
La trama è molto semplice: John è un impiegato del comune con il compito di trovare i parenti o eventualmente organizzare le procedure post mortem per gli individui morti nella completa solitudine. Anche lui è molto solo, molto legato al suo lavoro, fino a che un giorno viene licenziato (da un manager appena arrivato, mentre lui lavora in comune da 22 anni, per la crisi economica e perchè troppo lento..). Ma un ultimo caso lo ossessiona: un suo vicino di casa è morto in solitudine e John si immedesima, dando tutto se stesso per indagare.
Con un incidente (espediente) poco in linea con la trama (unico difetto), Pasolini ci regala uno dei finali più drammatici di sempre con una delicatezza ed una poesia non comune.
Questi momenti di silenziosa pacatezza emozionano varie volte durante il film (e su questo sono molto soggettivo, non per tutti sarà così e sarò curioso di rivederlo..) come quando si sfogliano le pagine dell'album o quando John si sdraia nel cimitero.
L'autore dà molta importanza ai dettagli: uno sguardo, una smorfia, un piccolo oggetto sono la vera essenza del film (ripetendomi: molto delicato e velato).
I temi sviluppati non sono di poco conto: si parla di, o meglio, si percepisce la morte, la solitudine; il doppio rappresentato dall'ultimo caso Billy; l'importanza e la riscoperta degli affetti, logori e annientati dalla società moderna (almeno in parte il film sottolinea questo aspetto).

In conclusione: un'ottima interpretazione, una regia sobria e specialmente uno dei finali più belli e strazianti che abbia mai visto rendono Still Life un piccolo capolavoro.

Nota di riguardo per le bellissime musiche di Rachel Portman.

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