Regia di Dario Argento vedi scheda film
La forza del cinema del nostro sta nella cura dei dialoghi, perfetti i duetti comico-amorosi Nicolodi-Hemmings, sta nell'uso straordinario della musica, siamo ai livelli di Leone-Morricone come scenografia sonora, sta nella maestria tecnica del regista che come dice lui stesso, sarà anche facile da imparare, ma poi bisogna applicarla bene. L'estetismo gotico, gli elementi psicologici e i colpi di scena finali fanno il resto in un film a cui si perdonano anche i piccoli errori formali (non si punta la luce verso la camera) perchè resta il principale esempio di cinema di genere italiano , raffinando lo schema dei film precedenti e riuscendo a parlare la lingua di un cinema internazionale, americano nella forma e europeo nella sostanza.
la conosciamo tutti tanto che è diventata più famosa del film stesso.
ripeto, ci sono dei piccoli difetti ma che non inficiano il complesso dell'opera.
per i film che ha fatto in italia, resta una degli attori più importanti.
ma veramente asia è la figlia di questa brava e bella attrice?
inquietante fin da subito.
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