Espandi menu
cerca
Ghost Movie

Regia di Michael Tiddes vedi scheda film

Recensioni

L'autore

supadany

supadany

Iscritto dal 26 ottobre 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci 403
  • Post 189
  • Recensioni 5842
  • Playlist 118
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Ghost Movie

di supadany
2 stelle

Ecco una parodia che fa rimpiangere i vari “Scary movie” (per chi scrive il primo ed il terzo sono un autentico spasso), sarà che i tempi si sono imbastarditi, o forse che le idee latitano sempre di più ad ogni latitudine.

Fatto sta che in questo caso si scava quando il fondo è già stato raggiunto.

Malcolm (Marlon Wayans) è un bambinone pronto al grande passo, con la sua fidanzata Keisha (Essence Atkins) pronta a trasferirsi da lui a vivere.

Ma appena arriva qualcosa comincia a non andare per il verso giusto; tramite le telecamere di videosorveglianza scoprono che nella casa si è insediata una presenza violenta che rende la loro vita impossibile.

Chiederanno aiuto ad “esperti” in materia.

 

 

Quando si realizza una parodia, automaticamente assume una certa importanza l’oggetto che si sceglie si sbeffeggiare; visto il risultato di rara pochezza, sorge spontanea la considerazione secondo la quale “Paranormal activity” è stato uno dei maggiori bluff degli ultimi anni, tra l’altro ripetuto fino allo strenuo (anche se poi qual cosina di più si è visto, ad esempio nel terzo), per cui c’era poco da cavare in un tentativo di parodiare.

In realtà questo è probabilmente vero, ma comunque ci sono dei limiti di decenza che ad ogni modo non si possono valicare e che invece questa volta vengono sbriciolati senza alcuna pietà (per lo spettatore ovviamente).

Sembra davvero tutto frutto del momento, ma anche in questo caso si potrebbe dire che l’improvvisazione non rientra nelle “capacità” degli “autori” (virgolette doverose).

Difficile davvero farsi una sana risata (non si arriva a tre di numero), altro che “Riderete come posseduti”, il motto di lancio del film in Italia, a parte infatti i soliti peti, le battute sul sesso e qualche sporadica scorrettezza, non vi è davvero nulla.

Trattasi insomma di un vero e proprio totale scult, con comici in caduta libera (Marlon Wayans) ed altri che non ho mai capito (Nick Swardson), dal quale è realmente impresa ardua cavare qualcosa di pratico per non seppellirlo di improperi.

Insulso, come poche altre cose al cinema (e non solo).

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati