Regia di Martin Scorsese vedi scheda film
Un Di Caprio in stato di grazia permette a Scorsese di infarcire questo film di continui cambi di prospettiva, con leggerezza (e a volte forse eccessiva voglia di stupire..) che trasformano una storia abbastanza banale in una spumeggiante salita e discesa sulle montagne russe di chi i soldi li maneggia, li guadagna e li riperde come fossero i sassi tirati avanti e indietro dalla risacca marina. Ne risulta un film gradevole anche nella sua voluta sgradevolezza, negli eccessi pirotecnici di droga,sesso e mani bucate, nellla spasmodica ricerca non del lusso in sè ma dell'essere un gradino sopra gli altri, salvo poi precipitare rovinosamente quando il vento cambia ed inizia a soffiare contro vela portando la barca verso gli scogli dell'inevitabile declino. Ottimi tutti i co-protagonisti, di cui a mio parere il migliore rimane Jonah Hill, tanto tordo all'inizio quanto aquila vorace e impietosa alla fine.
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