La recensione su The Expatriate - In fuga dal nemico

di champagne1

5 stelle

Ex-agente CIA va a vivere in Europa con la figlia adolescente, anche per rifarsi una vita dopo la morte della moglie, in una Ditta che si occupa di sicurezza e protezione dei dati. Una sera fa molto tardi al lavoro e non riesce a partecipare ad una premiazione in cui è coinvolta proprio sua figlia. Quando accorre velocemente a scuola e deve provare a spiegare alla ragazza il motivo dei suoi continui ritardi, ha bisogno di fare un salto nel suo ufficio.

Quando però vi arriva si accorge che non esite più nessun ufficio e che molti dei suoi colleghi sono morti quella stessa sera.

Inizia perciò una ricerca che lo porterà a ripercorrere il suo vecchio lavoro alla CIA e a dare spiegazioni scomode alla stessa figlia....

Thriller e azione ben mescolati, anche se edulcorati da cliché quali il lavoro oscuro della CIA, i doppiogiochismi, la difficile convivenza fra paternità e certi tipi di lavoro.

Resta comunque un film sufficientemente godibile e per di più arricchito dalle splendide location in un Paese che mi piace molto, il Belgio.