Espandi menu
cerca
Prendi i soldi e scappa

Regia di Woody Allen vedi scheda film

Recensioni

L'autore

AlbertoBellini

AlbertoBellini

Iscritto dall'8 febbraio 2015 Vai al suo profilo
  • Seguaci 37
  • Post 3
  • Recensioni 177
  • Playlist 1
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Prendi i soldi e scappa

di AlbertoBellini
8 stelle
 
Ragazzo timido e preda di complessi, Virgil Starkwell si crede inadatto per una vita normale, e perciò sceglie la strada del crimine. Scartata l'ipotesi di lavorare in gruppo, diventa un ladro solitario finendo in prigione. Ne viene liberato poiché accetta di essere usato come cavia per sperimentare un vaccino. L'incontro con Louise, orfana e derelitta come lui, e il successivo matrimonio, coronato dalla nascita di un bambino, lo indirizzano nuovamente alla ricerca di un impiego normale. Ma fallisce e riprende la strada dei furti.
 
"Lo psichiatra mi chiese se avevo una ragazza, e io risposi di no. E poi mi chiese se ero mai stato innamorato. Ecco, dunque, una volta io credetti di esserlo: mi fischiavano le orecchie, il cuore mi batteva, ero tutto rosso…avevo la varicella."
 
1969. Arrivava nelle sale "Prendi i Soldi e Scappa" ("Take The Money and Run"), pellicola scritta e diretta da un certo Woody Allen. Le persone che andarono a vederlo molto probabilmente non si resero conto di assistere alla nascita di quello che è (e che rimarrà) uno dei migliori comici della storia.
In questa sua prima opera, Allen mette in scene la storia di uno sfortunato rapinatore con una comicità completamente assurda, pazza e chi più ne ha, più ne metta. Come per le seguenti quattro pellicole, "Prendi i Soldi e Scappa" è una commedia strutturata in gag folli, che contraddistinguono senza dubbio il regista statunitense, anche se per l'Allen maturo, quello che oggi conosciamo tutti, si dovrà attendere il 1977. Sta di fatto che Woody Allen o lo si ama, o lo si odia, io personalmente lo amo alla follia e queste prime opere, seppur non di alto livello, sono divertentissime, anche per chi lo odia, proprio per la loro comicità "infantile".
Geniali ad esempio le sequenze di intervista ai genitori del rapinatore, in cui vengono inquadrati con la mascherina di Groucho Marx per non farsi riconoscere o l'evasione di prigione, in cui Virgil "fabbrica" una pistola con una saponetta che viene poi dissolta a causa della pioggia, mentre il "povero" Virgil è intento a tenere in ostaggio una guardia penitenziale. Come ho già detto, gag incredibilmente divertenti. E qui Allen comincia a parlare di un argomento che ancora oggi, non ha smesso di raccontarci: l'amore, un sentimento di cui Allen è sempre stato fissato (insieme al sesso).
Il rapinatore Virgil è interpretato dallo stesso Woody e qui nascerà anche la sua più grande "tradizione", ovvero interpretare il protagonista delle sue pellicole, molto spesso caratterizzati da un carattere burbero e insicuro.
La regia di Allen qui non è assolutamente delle migliori, essendo la sua (non) prima esperienza dietro la macchina da presa e gli ci vorrà del tempo per raggiungere i livelli a cui siamo abituati oggi.
"Prendi i Soldi e Scappa" si merita sicuramente un posto nella lista dei migliori esordi della storia del cinema, sia per la pellicola in sè che per aver creato il mito, il genio, Woody Allen.
 
Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati