La recensione su The Counselor - Il procuratore

"The Counselor-Il procuratore" diretto
da Ridley Scott,è stato una delusione.

Il Film racconta che il procuratore
è un rispettabile avvocato
che,dopo aver proposto alla
fidanzata Laura di sposarlo,
è in attesa della grande occasione della sua vita.

Per ottenere denaro facile decide di mettersi in
affari con Reiner,un conoscente con diversi trascorsi penali,
accettando di entrare nel business della droga.

Ma le cose per diverse e negative conseguenze
non andranno come vorrebbe.

Il Film prodotto dalla 20th Century Fox
rappresenta il 21° Lungometraggio
di Ridley Scott,che questa volta
realizza un Thriller nelle parti nel
Messico dove sesso e droga la fanno
da padrone.

All'inizio parte bene con una bella scena d'amore
tra due persone molto realista sotto le lenzuola,
per poi tutta la prima parte che sembra vuol mettere molti
puzzle in giro come un mosaico da comporre e rimane
vago per varie questioni.

Quello che ti auguri e che sia un Film di attesa
e questi puzzle si mettono insieme,invece
purtroppo è un illusione.

Insomma questo Avvocato si ritrova fare affari
con uno spacciatore che si spiega in che mondo
si sta mettendo,ma poi dopo si rincontrano e gli
dice che lo rincontra,perché un ragazzo
è stato trovato con la testa mozzata
con un carico di droga e per
una coincidenza lui la liberato
per una sua cliente.

Infatti la scena dove la testa viene mozzata
mentre il motorino corre è veramente potente.
impressionante e forte.

Allora l'Avvocato non sa cosa
fare e si nasconde,ma la cosa
che fa ridere e che a quelli intorno a lui le uccidono
in vari modi e rimane immune
cadendo anche con l'umorismo
involontario e frasi fatte che annoiano.

Per tutto il complesso l'Avvocato gli riempono
la testa con "loro" che sanno tutto e sono pericolosi,
per poi invece rimanere immune e alla fine
chiacchiere e pianti,andando a dire:"Io non sono
un poeta",è scatta l'umorismo involontario.

Poi un grosso difetto e che è completamente scollegato
e dispersivo,con tanti personaggi abbozzati e situazioni
non sviluppate bene,facendoti perdere
interesse aspettando i titoli di coda.

Mi è venuta l'impressione che il Film è stato montato
male,con scene che sono state tagliate,
perché il tutto fa acqua e non approfondisce,ed è anche
inconcludente.

Nel Cast figurano Michael Fassbender nel ruolo
del Il procuratore,che è sottotono e non ci regala
una delle sue migliori interpretazioni e piange per tutto
il tempo per frasi fatte fino al cd con lo "Snuff Movie"
che neanche ci fa vedere,dopo tante scene forti,
a mio parere tagliata,poi Cameron Diaz
in quello di Malkina,che poi il suo personaggio
trasgressivo che pensa al sesso e provocante,
che in realtà è una spia e che gira intorno a lei,
vale tutto il biglietto,poi la scena dove Reiner
racconta che l'episodio dove lei ha fatto l'amore
con spaccata nella sua Ferrari gialla è memorabile,
Penélope Cruz nel ruolo della fidanzata Laura
ridotta a un ruolo di contorno e dove la collega
Diaz la offusca con la scena del diamante,
le due si rincontrano dopo ben 12 Anni da "Vanilla Sky",
Javier Bardemin quello di Reiner,che è un personaggio
negativo con le mani in pasta ma sembra lo sfuocato
del Film dei Coen,e per finire Brad Pitt in quello
dello spacciatore Westray,che sembra uno furbo invece
poi ci casca come gli altri.

Invece nel reparto tecnico segnalerei
le splendide musiche di Daniel Pemberton
e le scenografie di Arthur Max.

In conclusione un Film
che ha il sapore dell'occasione mancata
perché ha un buon soggetto ma è sviluppato male,
e rimani con l'amaro in bocca perché Scott
spreca un Cast di stelle,dove vale il
prezzo del biglietto la pericolosa
e sensualissima Cameron Diaz,
con una scena Cult della spaccata
sulla Ferrari gialla,e dove il suo
personaggio alla fine risulta il più
importante,però che si ha l'impressione
che siano scene mancanti e in montaggio
non inserite e rimane incompiuto,
inconcludente e resti deluso
e allibito.

Il mio voto: 5.