Regia di George Miller vedi scheda film
Solo in una terra desolata e rarefatta dei frutti di madre natura , una terra padroneggiata da dei folli , dei psicopatici da dei monarchi infernali le quali sorti della propria vita risiedone nelle loro sporche e insanguinate mani , ma non per sempre visto che il leggendario Max "Sacca di sangue" Rockatansky un taciturno ma espressivo Tom Hardy , incrocia la sua strada con quella di una donna furiosa nell'animo e nel cuore come il suo nome una fantastica Charlize Therone che fa eclissare per buona parte del film quello che doveva essere il protagonista principale di questo ultimo capolavoro del Maestro dell'action apocalittico George Miller , un personaggio così ben strutturato e ricco di carisma intrapersonale che fa proprio scendere dal piedistallo fatto di rottami polverosi lo sfortunato Tom Hardy che pur mettendocela tutta rende giustizia SI!! ad uno dei personaggi più famosi dei film di Miller degli anni 80 ovvero tutta la trilogia di Mad Max che aveva come protagonista unico Mel Gibson ma che non raggiunge i livelli dello stesso Gibson di 30 anni orsono e rende così a mio parere protagonista L'imperatrice Charlize Therone ma forse era quello l'intento di George Miller uno che di strada e di gavetta ne ha fatta e che quindi fa risultare il suo film uno dei migliori del decennio sotto il punto di vista visivo che di intrattenimento frenetico e che ha ancor più valore visto che stiamo parlando di un regista di 70 anni e quindi con l'avanzare dell'età l'estro e l'inventiva potrebbe vertiginosamente calare ma non è stato il suo caso visto che questo quarto capitolo è il migliore mai realizzato .
Parlando dal punto di vista narrativo , questo potrebbe essere forse l'unico difetto se lo si vede da occhio critico ma a dire la verità questo Road Movie sanguinario , polveroso e ricco di morte non è mai sottotono , pieno di ritmo e adrenalina , un continuo di scontri tra i il duo Max e Furiosa contro il brutto e cattivo "in tutti i sensi" Immortan Joe e di tutti i suoi seguaci , tra cui i figli di guerra che muoiono a ritmo di chitarra elettrica sputa fuoco suonata da quello strambo e inutile tizio , il Mangia uomini tanto grosso quanto inutile sino al Fattore e alla sua sete di vendetta apocalittica per finire con il figlio gigante e stupido Rictus Erectus non dimenticando il figlio di guerra redento Nux un ottimo Nicholas Hoult che risulta essere la sorpresa di questo lungo e irto viaggio alla volta della speranza .
Un cast quindi tutto ben utilizzato da Miller ed eccellentemente caratterizzato sia dal punto di vista del carisma sia dal punto di vista esteriore con il trucco e i costumi che vinsero nelle loro rispettive categorie il premio Oscar , per non parlare della presenza di cinque super modelle che interpretano rispettivamente le donne da riproduzione del sadico Immortan Joe .
Dal punto di vista tecnico questo Mad Max Fury Road è un gioiello sia dal punto di vista registico con tutte le sequenze di lotta di cui potremmo avere indigestione sia per quanto riguarda i primi piani le sequenze in distanza proporzionata e le parti velocizzate e in primis dell'era digitale , gli effetti speciali sono un qualcosa di straordinario , come ad esempio la tempesta di sabbia vista in lontananza con i veicoli che al confronto sono delle impotenti formiche e all'interno della stessa tempesta dove si scatena l'inferno in terra o ad esempio quelle degli scontri tra la blindocisterna contro i porcospini "delle auto dei predoni muniti di aculei su tutta la carrozzeria" , pellicola sotto questi aspetti al pari degli ultimi film prodotti in questi anni superato a mio avviso soltanto dal Gravity di Alfonso Cuaron che ho recensito giusto l'altro giorno , in quell'anno vinse il premio per gli effetti speciali Ex Machina che fu una bella sorpresa di quella notte stellata , ma nulla toglie a questo film di essere quello che è , ovvero un film ribelle , furioso e folle come i suoi protagonisti , un film che in quell'anno avrebbe meritato il titolo di Miglior Film al quale concorreva anche il Revenant di Inarritu ma che alla fine vide la politica vincere sotto il nome di Il Caso Spotlight .
In conclusione Miller a sfornato uno dei suoi migliori prodotti di sempre superando il successo avuto con la trilogia passata con Mel protagonista , un film che vi farà restare attacati allo schermo per tutta la sua durata , un ritmo elevato come le morti a cui potremmo assistere , un intrattenimento folle come i figli di guerra che si spruzzano vernice cromata in bocca per andare nel famoso Valhalla che alla fine è soltanto una lurida bugia di un sadico uomo che tiene in pugno la Fury Road e il destino di queste ignare pedine , caro George io ti AMMIRO!!! Con o senza vernice cromata .
Arrivederci ed alla prossima review !!!!
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