Regia di Mariano Laurenti vedi scheda film
Finita la scuola, vacanze a Taormina. Lo squattrinato Nino desidera Anna, che tutti credono ricchissima; lei intuisce una sottotrama economica nel flirt e lo molla. Chiaramente la realtà è molto diversa e Nino dovrà dimostrarlo.
Quarta pellicola in tre anni per Mariano Laurenti con protagonista Nino D'Angelo. Il ventottenne 'casco d'oro' partenopeo interpreta qui un liceale (!) alle prese con i primi flirt estivi: la trama non è più risibile e vacua, d'altronde, di quelle delle tre precedenti opere uscite a raffica fra il 1983 e il 1984 (Un jeans e una maglietta, La discoteca e Uno scugnizzo a New York). Rispetto all'ultimo titolo del terzetto si nota un ritorno alla comicità con le scenette qui affidate a Lucio Montanaro, materiale adeguatamente grezzo e cafone (oltre a una raffica di parolacce e oscenità senza giustificazione alcuna, c'è anche la stereotipata scena della ragazza spiata mentre si spoglia). D'Angelo si esibisce qua e là con le sue nuove canzoni (ma quante ne faceva? Ritmi da catena di montaggio anche per i suoi discografici), totalmente ignaro del ridicolo involontario a cui si espone; al suo fianco ritorna, come nei primi due film della 'saga', Roberta Olivieri. Sceneggiatura dell'identico team dei tre precedenti film, composto dal regista, dal produttore Francesco Calabrese e da Piero Regnoli (garanzia di trash come sempre). Curioso il finale con bebè in arrivo (ma non erano ragazzini spensierati alle prime cotte estive?), presumibilmente inserito per giustificare la canzone di chiusura sulla paternità. 1/10.
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