Regia di Danny Boyle vedi scheda film
Come giudizio finale ho dato due stelle e mezza: una per gli straordinari occhi di James McAvoy, l'altra per il suo altrettanto straordinario culo visto che a un certo punto ce lo sbattono quasi in faccia! Sempre ammesso che entrambi non siano ritoccati!
A parte gli scherzi, il film non offre molto di più.
C'è una ipnotista un po' (tanto) cialtrona che si impossessa della mente di un tizio e visto che questo è piuttosto bono come ho spiegato all'inizio, si impossessa anche del resto ma poi lui diventa troppo possessivo e così gli dà un altro input, vale a dire gliene fa combinare di tutti i colori.
Tutto ciò ci viene minuziosamente spiegato nel corso dell'opera altrimenti nessuno se lo sarebbe mai nemmeno sognato. Infatti la trama è inutilmente complicata e ulteriormente contorta da una regia su più piani temporali malamente connessi.
I continui "colpi di scema" ci lasciano totalmente indifferenti.
Gli attori sembrano abbastanza a disagio nei loro ruoli piuttosto assurdi. Persino Vincent Cassel di solito a suo agio nella parte di criminale pare spento e annoiato. Non parliamo poi di Rosario Dawson nei panni dell'improbabile ipnotista cui mettono in bocca battute di concetti freudiani...
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