Regia di Jean-Pierre Jeunet vedi scheda film
Di questo film posso certamente dire che va visto con gli occhi di un bambino,anzi: del bambino: T.S. Spivet.
T.S. è il protagonista di questa fiaba moderna, un vero genio con la passione della fisica, e la chimica, incompreso da chi lo circonda, e pronto a rincorrere i suoi sogni.
Ed è proprio dagli occhi di questo bambino e dai suoi racconti che veniamo a conoscere la sua stramba famiglia, ma soprattutto il ricordo del suo fratello gemello, morto un anno prima per un incidente.
Il film, come dicevo, è una fiaba, e va preso come tale, senza farsi troppe domande sulla possibilità, impossibilità, o improbabilità degli eventi.
Indipendentemente dalla trama, che può piacere o meno,il film è sicuramente un gioiello di regia e fotografia. Magico, incantevole. Trasporta lo spettatore nelle avventure di T.S. senza che questi se ne renda conto.
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