Regia di Marino Girolami vedi scheda film
Sequel del già modesto “Pierino contro tutti” dal quale differisce solo per un livello ancor più pateticamente basso di gags e battute.
Un Marino Girolami ormai in disarmo batte il ferro finché è caldo e gira il sequel di quel “Pierino contro tutti”, sorprendente grande successo della stagione precedente. E se il livello del film matrice era parecchio basso, questo non può che essere ulteriormente scarso. Il tutto si risolve nella solita salva di barzellete idiote, volgari e soprattutto scontate, infilate nel nulla più totale dove l'unico vero obiettivo di produttori e regista sembra essere quello di mostrare le grazie della protagonista femminile Michela Miti, una che come attrice rasentava lo zero assoluto e la cui carriera durò infatti il tempo di uno starnuto.
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