Dopo aver scoperto una bara del XV secolo, il liceale Kyle decide di tenerla in casa propria. Mentre i primi contatti con il mondo magico che la bara porta alla luce sono giocosi e innocenti, con il passare dei giorni la situazione diviene incontrollabile, facendo emergere i desideri più nascosti e gli impulsi più pericolosi. Kyle e i suoi amici si ritrovano trascinati in un mondo di male e orrori, dove impareranno che la linea di confine tra vita e morte non va mai superata.
Note
Un moderno racconto del mistero, gustosamente venato di goliardia, che poi sconfina nello psicodramma e nell'horror. È l'opera di Mauro Borrelli, italiano trapiantato negli Usa, dove ha conosciuto il successo professionale come concept designer per grandi produzioni hollywoodiane, e che poi è approdato alla regia. Produzione a microbudget, armamentario steampunk ed effetti visivi vintage, gode di un folgorante inizio e soffre di alcune cadute anche vistose. Ma sono smagliature fisiologiche e quasi necessarie, in un prodotto che ha nell’entusiasmo e nell’ingenuità la propria ragion d’essere.
Film della smemoratezza. Di una buona idea che l’autore si dimentica di sviluppare. Di un genere, l’horror, a cui la sceneggiatura inizialmente si ispira per poi lasciarsi distrarre, deviando verso digressioni di imprecisata natura. Una bara del quindicesimo secolo contiene un complesso ingranaggio, in grado di indurre una sensazione di premorte, con tanto di esperienze extracorporali. Un… leggi tutto
Va dritto al punto, il film scritto e diretto dall’illustratore Borrelli, italiano per nascita e cromosomi di genere, americano per adozione e crescita tecnica. In venti minuti presenta i tre protagonisti - i giovani Kyle, Julie e Sutton - e risolve il mistero legato al ritrovamento di una misteriosa bara che, tramite melodia satanica, permette viaggi di andata e ritorno in una fantasmatica… leggi tutto
Va dritto al punto, il film scritto e diretto dall’illustratore Borrelli, italiano per nascita e cromosomi di genere, americano per adozione e crescita tecnica. In venti minuti presenta i tre protagonisti - i giovani Kyle, Julie e Sutton - e risolve il mistero legato al ritrovamento di una misteriosa bara che, tramite melodia satanica, permette viaggi di andata e ritorno in una fantasmatica…
Film della smemoratezza. Di una buona idea che l’autore si dimentica di sviluppare. Di un genere, l’horror, a cui la sceneggiatura inizialmente si ispira per poi lasciarsi distrarre, deviando verso digressioni di imprecisata natura. Una bara del quindicesimo secolo contiene un complesso ingranaggio, in grado di indurre una sensazione di premorte, con tanto di esperienze extracorporali. Un…
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