Regia di Giuseppe Tornatore vedi scheda film
Un film che parte lieve,lento e poi piano piano prende il via trascinandoci in un vortice di emozioni altalenanti.Il battitore d'asta age' (magnifico Rush) che vive isolato nel suo mondo di quadri perfetti,al riparo da ogni eventuale mutamento per la propria stabilita',incontra una donna giovane che soffre di agarofobia.Tra i due nasce un rapporto strano che poi sfociera' nell amore (sic) con risvolti soprendenti.Un po' per volta lui cambiera' per lei,nell aspetto,nell affrontare e aprirsi alla vita.Ma si puo' simulare in amore come nell arte???Per tutta la storia si respira un aria stantia,soffocante quasi a percepire la muffa, le ragnatele (anche dell anima) fino al finale per me scontato,perche' succede che quando le tue difese cadono,c'e' sempre l inganno.Ottimo film,lucido ma allo stesso tempo pieno,robusto come il sapore di un bicchiere di lambrusco.
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